
Renato Sclaunich nato a Villesse (Go) nel 1967, dal 1996 vive a Bolzano e altrove.Poeta, poeta visivo, musicista, insegnante, è laureato in Pedagogia indirizzo Psicologico, successivamente ha conseguito un Master in Clinica della Formazione, e specializzazioni di varia natura tra cui una Masterclas in regia teatrale secondo il metodo Stanislavskij e un diploma in Musicoterapia.Tra il 2003 e il 2004 fonda il collettivo instabile Zwiebeltruppen. Sue poesie e lavori di poesia visiva sono inseriti in diverse antologie e cataloghi tra cui: Premio Internazionale Golfo di Patti (Nicola Calabbria editore), Welcome Lorenzo per Lawrence Ferlinghetti (Obliquamente edizioni), Poetica&mente – Via dal freddo (edizioni il Nuovo fvg), L’uomo e il mare (Ennepilibri), Premio Poesia & immagine: “L’acqua”, (edizioni Farnedi), Diversi nel vento (Stampalibri), Frutti di poesia (Ed. La Maddalena), Stagioni (edizioni Lieto Colle), Premio Internazionale Filari in versi ( edizioni Vino della Pace Cormons), Artbahnkunz (edizioni Farepoesia), Testamént di un ciàn (Edizioni Pulcinoelefante), El mail Tao n° 65 (International Journal on Mail-Art-History today), Mailart Galaxy (a cura di Giancarlo Da Lio) . Ha partecipato con letture e installazioni alle seguenti manifestazioni ed eventi: Il Bosco dei Poeti, Quota Poesia, Parole e musica per Alexander Langer – Euromediterranea, Poesia in Blu, La notte bianca, Fiumi di/versi, Galleria Civica d’Arte Contemporanea Trento, Poesia a strappo, Manifesta 7 Parallel Event, castello di Segonzano, Silenzio, Insideoutside 53ma Biennale di Venezia World Pavilion Parallel Event, Save the poetry – Night of light Collateral Event 53. Biennale di Venezia, Paroleacolori, Lavori in corso d’opera, Address Berlino No/Muro 20, Stanze, No Commercial Potential, Your theory (Ucraina), II Bienal Internacional del Pequeňo Formato (Venezuela), Segni oltre il confine (20 anni dalla caduta del Muro), Artefiera off/Arte in “Scuderia”, Now Fluxus (USA), Arte y trastorno mental (Spagna), Museo Minimo (Napoli), Limite-Scambio-Segno, Florean Museum International Small Engraving (Romania), Incontri-begegnungen-ancuntedes, Festival Internazionale Acque di acqua. Sue opere di poesia visiva sono presenti nei seguenti archivi: Archivio Anna Boschi, Archivio Internazionale Ambasciata di Venezia, A.I.M.A. Archivio Internazionale Mail Art e M.I.M.A. Museo Internazionale Mail Art di Ce.Ri.S. Arte, Vortice Argentina, Reine Shad (Francia), Archivio Le Sous Bois (Limoges, Francia), Brain Cell Ryosuke Cohen, Boek 861 (Spagna).

Poesia visiva e Mail Art costituiscono un connubio che si trova sempre di più nel network e che caratterizza un po’ tutti i paesi di cultura occidentale. Opere che possono viaggiare per posta e che per le caratteristiche ci ricordano il foglio del libro. Un foglio che costituisce un’opera unica ma anche elemento di un libro in continua evoluzione. Il superamento del libro nel libro. Una contraddizione nei termini oppure una situazione creata per attirare un’attenzione stanca? Nessuna strategia di questo secondo genere. Ma un’esigenza per rivalutare il segno parola di cui l’immagine sottolinea il valore semantico. La poesia non è scenografia per le arti visive come molte operazioni sono solite proporre ma un valore aggiunto su cui si continua a discutere nonostante le nuove strategie tecnologiche.
Giancarlo Da Lio

Indirizzo: Sclaunich Renato Via Nicolò Rasmo 73 39100 Bolzano
Cell. 328/8504958
E-mail: re.snich@libero.it
Commenti recenti